venerdì 15 aprile 2016
MODENA: SISTO NAKAKATA, WHAT ELSE?
Un pezzo da museo, probabilmente emerso durante gli scavi alle Terremare. Abbiamo il sospetto possa essere stato il gatto di Otzi, e che si sia ben gestito le sue sette vite per arrivare a diventare il reperto vivente che è. Appena lo abbiamo visto, una volta capito che era un gatto e non un vecchio maglione infeltrito semovente, ce ne siamo follemente innamorate. Sìsto Nakakata, della nobile (pure lui) casata dei Cinciampai Su Nakakata Emelasoaccollata, deve essersi per tutti e 15.000 anni nutrito a paglia e terracotta perché altrimenti non si spiega come si sia potuto ridurre a Nakakata così. Ha una bella gengivite (e te credo, masticare terracottai t’ammazza la mandibola), una dermatite da acaro kamikaze e una fame che si mangerebbe un dinosauro. Non conosciamo l’età effettiva perché non abbiamo trovato un archeologo dotato di carbonio 14, ma a occhio possiamo datarlo intorno al 10.000 Avanti Cristo. Insomma, il gatto ideale per l'amante dei reperti Paleolitici. Ha tutte le caratteristiche. Che volete di più? Niente. Lui. Che intanto si fa un tour in clinica per vedere di fargli almeno un restauro conservativo. Quindi, dato che un altro reperto così non verrà mai più ritrovato, fatevi sotto e accaparratevelo.
PER INFO E CANDIDARSI ALLA CUSTODIA DEL REPERTO
Rosy: 3283364524
Federica 3923470283 (gradito sms di presentazione)
mail legattaremodenesi@gmail.com (gradita mail di presentazione)
FB Le Gattare Modenesi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento